Food

May 6, 2013

Sono nato tra le padelle #01. I bambini nascono sotto il cavolo? Macché, al massimo se lo mangiano

Patrik Marini
Come nascono i bambini? Le teorie sono varie, di certo però Patrick, food blogger per franz, è nato tra padelle, pentole, mestoli, misurini e mattarelli. Che sono un po' le sue armi. di seduzione e di sopravvivenza. Perché se non cucina, poi, non sta affatto bene.

La leggenda della nascita dei bambini sotto il cavolo, fa un po’ ridere… associare il periodo di gestazione al periodo di semina e raccolto del cavolo… questa si che è una genialata.

Poco importa, perché io so di non essere nato sotto un cavolo, o portato da una cicogna, o men che meno uscito dalla pancia di MammaDani. Diamine, io sono nato in una dispensa… tra padelle, pentole e mestoli di ogni tipo, forma e dimensione. Io da piccolo non giocavo con tamburo e bacchettine da batterista, ma con pentola e mestolo di legno. Il mio casco per la bici era uno scolapasta. La mia bacchetta magica era una frusta da cucina. Giocare a palla? Ma perché, quando hai a disposizione arance, meloni e angurie.

Sono Patrik, un “Bolza” di ultima generazione. Amo cucinare. Cucinare tutto. Anche quello che non va cucinato. Tanto che ho amiche che a volte si chiedono se quello che cucino sia realmente commestibile. E la mia risposta, logicamente, è sempre: Si! Cucino perché mi piace sperimentare e trasformare ciò che trovo in dispensa, rubando gli ingredienti a MammaDani, le ricette alle Nonne (che fin da piccolo mi hanno insegnato tutti i loro segreti) e alcune idee al mio Papi (che è un vero Cuoco, non come me…). MammaDani non vede l’ora che io vada ad abitare da solo per potersi liberare di tutti i miei AttrezziCucinieri che reperisco in giro, durante i miei viaggi, su internet, o messi in “lista regali” al mio compleanno. Una cosa è certa: se mai a qualcuno venisse l’insana idea di innamorarsi di me e portarmi a casa sua, avrò una dote composta da AttrezziCucinieri da far paura.

AAA: cercasi persona che mi ami. Requisiti: amare la cucina, ma restarne fuori, perché quella è di mia proprietà.

Comunque, non è sempre tutta farina del mio sacco: a volte provo anche a rubare. Durante un viaggio a Dresda, sono entrato in una fabbrica di ChristStollen e ho cercato di rubare la loro tradizionale ricetta segreta. Purtroppo le mie doti di ladro non sono state sufficienti, allora l’ho comprato e mangiato tutto. Beh… che c’è? Sono bravo a mangiare. Molto.

Non mi piace cucinare cose troppe snob. Io sono per la cucina semplice, quella facile da fare. E facile da mangiare. Perché è quello l’importante, no? Mangiare. altrimenti per cos’altro si dovrebbe cucinare?

La nouvelle cuisine è molto buona, certo, ma mi sta altamente sulle palle, perché la sua unica utilità è quella di svuotare il portafogli senza riempire la pancia.

É importante riempire la pancia. Quanto la testa e il cuore.

E io lo faccio con la cucina, attraverso i miei Attrezzi Cucinieri e le mie pentole, sempre piene di nuove idee e sapori.

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Comments

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There are 2 comments for this article.
  • Anna · 

    bella presentazione amico mio! :) tutto vero, purtroppo anche la parte dei dubbi sulla non commestibilità dei tuoi piatti! e io ne so qualcosa!ihih! ma ci piaci per questo! un abbraccio! continua così! proud of you!