شو اخبارك؟ Da laggiù, che novità? #01. L’inizio

Intro. Magari,  per chi non lo sapesse, c’è una premessa da fare a questo fantastico viaggio organizzato da me medesima, tour operator mancata!

Tutto è partito con delle intenzioni molto serie. Avevo degli obbiettivi da rispettare:

1. Imparare l’arabo come mai prima.
2. Non solo imparare l’arabo ma capire che vie professionali mi si palesavano davanti.
3. Cogliere al volo qualsiasi opportunità per vivere una vita lontana dall’ideale occidentale.
4. Fare tutto quello che si può fare solo quando si è giovani.

Quindi scelgo di frequentare un corso di un semestre all’Università della Giordania ad Amman. Di tutti i paesi mi sembrava il più calmo, ed effettivamente lo è!

Per non sprecare neanche un secondo del mio tempo qui, mi sono organizzata un paio di cosette per rendere tutto più interessante. E’ così che mi è venuto in mente il couchsurfing.

Il couchsurfing è uno scambio tra ospiti e ospitanti che avviene attraverso un sito internet. Conoscevo questa cosa per sentito dire e perché ne ho avuto esperienza diretta a Venezia. Decido così di osare e di contattare delle ragazze che fossero disponibili a ospitarmi e subito ne trovo due! Ero contentissima perché oltre a risparmiare, potevo anche conoscere persone del luogo in modo diverso! Quello che mi sarebbe mancato non stando in famiglia ma in appartamento, l’avrei trovato attraverso questa esperienza!

Nel frattempo cerco appartamento attraverso un gruppo facebook  dedicato all’università! Riesco a mettere insieme tanti di quei contatti da avere poi l’imbarazzo della scelta una volta arrivata ad Amman.

Nello stesso gruppo conosco poi Alice e Federica, due ragazze italiane che verranno ad Amman anche loro, con cui mi metto d’accordo. Insieme si decide che i primi tre giorni in cui sarò da sola mi ospiterà una delle due ragazze che mi aveva risposto su couchsurfing (quella più giovane) e poi, quando arrivavano anche loro, saremmo andate tutte e tre dalla ragazza più grande. Una volta insieme avremmo fatto il tour delle case e ci saremmo insediate nei vari appartamenti a seconda dei nostri gusti!

Ora.. Se voi doveste organizzare una vacanza, non vi rivolgereste direttamente a me? Non affidereste la vostra settimana di relax tanto sudata durante l’anno a me? Ecco. Sbagliate.

1. Non so neanche come incominciare. Forse me lo dovevo aspettare, era ovvio che finiva così.

Insomma.. scendo dall’aereo piena di buone intenzioni, pronta all’avventura programmata. Invece sono qui a raccontare un nuovo esilarante arrivo!

Avevo programmato tutto fin nei minimi dettagli.. e ho anche rispettato il programma fino a un certo punto. Fa caldo, almeno un po’ più caldo di casa. Ho bisogno di schiarirmi le idee, ma non di calmarmi. Almeno per essere calma sono calma! Sono la pace dei sensi attaccata a un calorifero chiedendosi perché non è normale. Che bello sarebbe essere normali almeno una volta. Invece no, voglio fare la splendida e fare couchsurfing per la prima volta, in un paese in cui non conosco quasi nessuno e in cui non sono mai stata.

È bello! È affidabile! Ci siamo scambiate così tante mail da sembrare sorelle! Questa ragazza, mi aveva detto che mi avrebbe ospitata volentieri per tre giorni a casa sua! Lei e tutta la famiglia erano contenti di conoscermi.. E allora perché aveva il cellulare spento?

Ho fame ma son talmente stanca che non credo uscirò mai stasera. Insomma.. Scendo dall’aereo prima provo a chiamare con la Sim italiana, poi mi faccio la Sim giordana.. ma il cliente continua a non essere raggiungibile! Allora ho fatto la prima cosa che mi è venuta in mente, ho chiamato una delle ragazze che doveva farmi vedere l’appartamento e per fortuna almeno lei risponde!

In taxi sono arrivata fino al McDonald’s.. Sono un po’ spaesata.. In taxi continuo a essere tranquilla nonostante in quel momento non avessi un posto in cui andare. Amman mi sembra così ordinata, nulla a che fare con il Cairo certo.. forse mi ricorda un po’ Rabat!

È tutto pulito e si sente qualche clacson qui e la, quasi nella norma!

Incontro questa ragazza taiwanese con amica e padrone di casa a seguito! Per fortuna mi hanno aiutata a trovare questo “ostello” e almeno sta notte sono apposto!

Domani mattina mi vado a ingozzare al McDonald’s che mi è stato detto avere internet gratis.. E da lì capirò che fare!

Vado a vedermi qualcosa in tv..

2. Mi sorprendo spesso a ridere da sola (di gusto) di questa situazione. Secondo me (a quanto pare) stare in ballo così è divertente! E vi assicuro che mi faccio un sacco di grasse risate..

Innanzi tutto forse ancora non mi sono resa conto del fatto che sono arrivata in Giordania. Quello che ho visto oggi è stata camera mia e il McDonald’s.

Ma andiamo a capire perché queste scelte così ponderate.. Stamattina mi volevo svegliare all’alba! Insomma non si sta mica in camera a non far nulla ora che sono qui.. da sola per di più.. che tristezza! La sveglia suona alle 8.30.. o forse erano le 6.. Ma ieri sono andata a letto alle 23.30 italiane.. quindi adesso che sono le 6.. le 8.. insomma ho dormito poco per essere così produttiva! Ma che ore sono? L’orologio segna le 8.30.. invece cellulare e tablet sono solo un’ora indietro.. ma come fanno a essere solo un’ora indietro se la Hostess mi ha detto che siamo due ore in avanti?! Oddio che ore sono… va bè, continuo a dormire..

Dopo questa gran confusione mi sveglio.. penso a cosa fare! Allora i miei punti fissi oggi sono andare a vedere l’appartamento delle taiwanesi (piuttosto insistenti) e magari farmi un giretto visto che non ho nulla da fare. Insomma non vi sto a fare la lista della spesa di cosa ho fatto e non ho fatto.. vi basti sapere che non ho mangiato tipico giordano, ho visto un appartamento e poi sono caduta nel coma più profondo causa mal di testa, raffreddore e tosse (nuovi compagni di viaggio ritrovati).

Quello che ho ritrovato poi è stato anche un piano di battaglia! Ho scritto una mail abbastanza stizzita a quella gran volpe che mi ha mollato li senza rispondere al telefono.. sorpresa! Non ha risposto neanche alla mail! Resterò in ostello anche stasera e domani sera, per la gioia del mio portafogli! Una volta che arriva la delegazione dall’Italia vedremo che fare.  Magari domani se sto meglio riesco a trascinarmi fino in università, iscrivermi e magari andare a fare un giro in centro.

Chi vivrà (forse) vedrà!

3. si sente la mancanza di Lawrence (per chi non lo conoscesse è un compagno di corso non che amico stretto che ha vissuto con me l’esperienza in Egitto). Con lui si era sempre informatissimi di cosa succedeva in ogni angolo della terra.

Fatto sta che oggi sono andata all’avventura. Ovviamente prima tappa McDonald’s.. Odio i fast food sono stufa di mangiare panini per elemosinare un po’ di rete gratuita! Vado a cercarmi una Sim per il tablet così non sono più vincolata a nessuno! Chiuso.. Chiuso.. Chiuso.. Mah sarà una pausa pranzo prolungata.

Allora vado ad iscrivermi in Università.. Non so da dove cominciare.. è gigantesca! Piccola Heidi va in città e scopre che le università non sono grandi come palazzi, ma addirittura ricoprono interi quartieri. Probabilmente l’Università della Giordania è grande come tutto un Sestriere a Venezia. Tipo tutte le facoltà e università della Laguna costipate sull’Isola di Murano.. anzi no più grande ancora! Heidi non è abituata a queste dimensioni..

Allegra e felice Heidi entra in questo nuovo mondo in cui si perde fin da subito.. Ma lo scroscio delle foglie, l’ombra, il richiamo alla preghiera delle.. no, aspetta, delle 15.30? che orario bizzarro.. o forse no! Devo controllare il fusorario di nuovo..

Insomma quest’università trasmette la pace dei sensi, e poi c’è così poca gente. Chiedo al custode dov’è il Language Center, chiuso.. Vado alla ricerca del Registration Center, non lo trovo.. mi guardo in giro, tutto chiuso! Si sta come in primavera sdraiati sul Talvera dopo pranzo quando i primi caldi raggi di sole iniziano a scaldare la città ibernata.. è una sensazione di quiete e torpore e penso che qui si sta proprio bene. Poi è tutto più pulito di quello che mi immaginavo, tranne una scritta sul muro che dice “Giada e Alessandra 1-11-2011”.. facciamo che non commento..

Torno in albergo che magari riesco a fare la Sim.. “marhaban”, “marhaban” “hai trovato il centro linguistico?” mi chiede il custode mezzo in inglese e mezzo in arabo. “No è tutto chiuso.. perché?” chiedo io seguendo la sua scelta linguistica.. “elezioni, riaprirà tutto dopodomani”. Vero, le elezioni, me ne aveva accennato anche la secondo ragazza del couchsurfing, me ne ero completamente scordata. Poi non lo fanno neanche notare che vanno a votare, in Egitto almeno te lo facevano sapere in qualche modo!

Si, si sente proprio la mancanza di Lawrence!