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February 28, 2013

Gangster Squad

Andrea Beggio

E’ un incontro ravvicinato, iperrealista con il classico Gangster Movie degli anni 30, un sunto di quell’estetica e di quell’ideologia che oggi, nel mezzo di una crisi economica che molti economisti accostano al crollo di Wall Street, emerge dalla storia, forse per suggerirci qualcosa.

Ci fu un periodo nel quale gli eroi rappresentati nei film d’azione erano appunto i cosiddetti G-Man o T-Man: uomini del governo che, mossi da un’incrollabile fede nella giustizia, affrontavano bande di Gangster senza essere accusati di essere dei comunisti giustizialisti. Tutto questo succedeva negli USA e oggi “Gangster Squad” riproduce fedelmente questa atmosfera anni 20.

Se non avete pulsioni nostalgiche consiglio “Gangster Squad” in primo luogo per lo squadrone di attori messo insieme da Fleischer affidando a un cattivissimo Sean Penn il ruolo dello spietato padrino mentre per quanto riguarda i buoni abbiamo Ryan Gosling, Josh Brolin (con tutto il suo faccione da sbirro americano buono e incorruttibile) ed un’ottima Emma Stone, nel ruolo di una Dark Lady dal cuore d’oro chiaramente ispirata alla bellissima Gilda.

Per finire segnalo, per i nerds del cinema del passato, una serie di doverose citazioni ai grandi maestri di Hollywood, sulle quali spicca la famosa inquadratura, presa da “viale del tramonto”, che ritrae un cadavere che galleggia in una piscina ripreso dal fondo e che, per la difficoltà di realizzazione viene spesso citata nei manuali di cinema.

Buon divertimento.

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