A tutto Cage!

I suoi cent’anni sono festeggiati in tutto il mondo: tra festival grandi e piccoli, non c’è chi non ricordi la tonda ricorrenza di John Cage, compositore americano nato nel 1912 che con la sua poetica eclettica, capace di portare nella musica il rumore, il caso e il silenzio, rivoluzionò il mondo della composizione e dell’ascolto musicale. Anche Rovereto dice la sua sull’importante anniversario, con una rassegna (“Musicage”) che prende il via il 5 ottobre e copre un paio di mesi di programmazione con workshop, concerti e conferenze. L’ideazione e la direzione artistica della manifestazione (già presentata un paio di settimane fa su Radio3 in occasione della giornata che l’emittente ha dedicato integralmente a John Cage) portano la firma di Francesca Aste, pianista e musicologa che a Cage ha dedicato ampi studi e approfondimenti e che ha saputo coinvolgere nel progetto realtà diverse (e apparentemente distanti) del panorama culturale cittadino, e non solo: Mart, Associazione Filarmonica, Nuovo Cineforum, U-Man, ma anche le Scuole Musicali del Trentino e Slow Food sono partner di Musicage, in una rete virtuosa sostenuta dall’Assessorato alla Contemporaneità del Comune.

Si parte venerdì 5 con un doppio appuntamento inserito nel più ampio cartellone di Martup: alle 18.30 in Sala Conferenze la proiezione del film “Cage/Cunningham” di Eliott Caplan, e alle 20.30 nel Foyer del museo l’incontro con Roberto Masotti (fotografo legato a Cage da collaborazione professionale e amicizia) e Gino di Maggio, fondatore di Mudima e storico organizzatore di performance ed happening. Il giorno successivo il Mart sarà “occupato” da centinaia di allievi delle Scuole Musicali del Trentino per una realizzazione di Musicircus, happening ideato da Cage, immensa colossale partitura casuale realizzata dalle singole esibizioni simultanee.

Il 26 ottobre il Cage pianistico sarà proposto da Alfonso Alberti in un concerto per l’Associazione Filarmonica, mentre il 30 novembre l’adesione cageana alle filosofie orientali sarà illustrata in una conferenza concerto con il pianista Leonardo Zunica e il sinologo Augusto Santhena Sabbadini (Scuola Musicale Zandonai). Il Cage “divertente, irriverente, sorprendente, lontano dall’ascetismo dei suoni nello spazio e dall’astrattismo di certa musica concettuale” sarà quello proposto nel workshop e concerto del Brake Drum Percussion che occuperà la giornata del 7 dicembre, mentre Enrico Malatesta e Luciano Maggiore proporranno lo storico “Fontana mix” al Bar Locos in una serata “off” il 22 novembre. E naturalmente non manca l’omaggio al Cage esperto micologo, con una cena Slow Food a base di funghi al ristorante Tre Chiavi il 29 novembre. Programma completo e possibilità di iscrizione gratuita al workshop sul sito www.musicage.it

Articolo pubblicato sul giornale L’Adige il 28 settembre