Music

September 11, 2012

Dj Hell 14 settembre a Bolzano, uno dei visionari techno

Federico Chiomento

Alla soglia dei 50anni, djHell rimane un personaggio. Dj e produttore della miglior fattura, imprenditore controverso ma brillante, esteta di un certo tipo e uno dei visionari techno.

Nato e cresciuto a Monaco, influenzato da new wave, electro e punk, dai Kraftwerk e i Can, pubblica il suo primo pezzo “My definiton of house” nel ’92. È da questo momento che inizia realmente la sua avventura. Nel ’94 il primo album e nel ’96 da vita a quella creatura che ha influenzato radicamente gli ultimi 15 anni di techno, la Gigolo Records. Già per la seconda uscita si scomoda Jeff Mills. Miss Kittin fa la svolta e Tiga pure. Fisherspooner,Vitalic, Boyz Noize, Dave Clarke, Japanese Telecom. Per dirla in breve: si va dall’electroclash puro a quello pop, dalla detroit techno più impegnata a quella “giusto per ballare”.

Mister Helmut credo sia stato il primo e l’unico ad uscire con un doppio cd mix, suonato interamente con un software, Traktor, quando erano ancora solo quattro gatti a conoscerlo e ad usarlo. Il suono di Hell mette in luce le ombre, la tensione e le ansie, creando atmosfere catartiche, a volte ambigue, lussuriose o semplicemente crude. È una creatura diabolica per la sua capacità di tenerti inchiodato a ballare, saziandoti forse solo alla fine e nell’enfatizzare quei suoni che ti rivoltano come un calzino.

Dj Hell all’Halle28 di Bolzano, venerdì 14 settembre dalle 22.30, il “risveglio di una città”.

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