Music

April 30, 2012

Conferenze e concerti al Conservatorio, per conoscere la musica del ’900

Alessandro Tommasi

Si è svolta  martedì 24 la prima di una serie di conferenze, che introducono i concerti che si terranno al Conservatorio Monteverdi nelle prossime settimane. Il progetto si concentra sulla musica del ’900: nella sua evoluzione in occidente, con la Francia di Debussy e l’America del ceco naturalizzato statunitense Martinù, e in oriente, con la Russia di Prokofiev. Ragazzi e insegnanti delle classi di armonia e musica da camera preparano ogni concerto con un’adeguata conferenza in cui verranno approfonditi più temi ricorrenti nell’evoluzione delle avanguardie d’inizio ‘900. La prima conferenza, intorno a Prokofiev, ha messo in luce infatti la modernità del compositore sovietico, analizzandone vita e stile e concentrandosi soprattutto sul programma del concerto (venerdì 27), che ha visto l’esecuzione delle due sonate per violino e pianoforte eseguite dall’insegnante di musica da camera Manuela Matis e dal pianista Filippo Faes (che per l’occasione ha tenuto una masterclass di musica da camera ai ragazzi del conservatorio nei giorni del concerto). Nonostante lo scarso pubblico del primo incontro, trovo meraviglioso – e parlo come “giovane” relatore della conferenza stessa – il progetto per cui ad alcuni studenti venga concessa l’opportunità di approfondire le proprie conoscenze e di prendere parte come membri attivi di una confronto aperto alla cittadinanza. Il concerto però non è stato purtroppo all’altezza del programma, penalizzato dai troppo frequenti errori della violinista, ma rimane significativo perché apre la strada al proseguo del progetto, da cui si attende un livello senz’altro molto elevato. Mercoledì 2 maggio alle ore 18.30 si terrà una conferenza/seminario su La Revue de Cuisine di Martinù, il dadaismo, le avanguardie e la musica d’uso. Il concerto che seguirà presenterà brani di Debussy e ovviamente dello stesso Martinù; il mercoledì successivo, 16 maggio, alle ore 17.00, si terrà invece la conferenza sui colori e la forma sonata in Debussy, che anticipa la Sonata per Violino e Pianoforte e il Trio del compositore francese e la Suite en Concert di Andrè Jolivet, in programma mercoledì 30 alle ore 20.00. Chiuderà il progetto un concerto per violoncello e pianoforte, che avrà luogo mercoledì 06 giugno, sempre alle ore 20.00, in cui verrà seguito un percorso che proporrà in ordine cronologico alcuni fra i più importanti compositori francesi, iniziando da  Saint-Saëns e terminando sempre con Debussy. Non resta che augurare a chiunque ne abbia la possibilità un buon ascolto e sperare che iniziative di questo genere diventino sempre più frequenti e meglio pubblicizzate.

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